De la mano de un entusiasmo que sigue empujando a los azzurri hacia ese objetivo cada vez más cercano de Champions, tras el empate tras el primero de la clase el domingo esta tarde llega otro resultado muy importante.
Leer también: Inauguraron un mural de Diego Maradona en Nápoles
El choque directo con la Lazio lo ganó un grupo compacto y decidido, capaz de aprovechar las oportunidades recibidas y de apretar los dientes cuando era necesario.
El partido ante la Lazio, considerado probablemente el último tren posible para el área de Champions antes de la victoria napolitana, inmediatamente tomó el camino correcto; De la acción que pudo haber complicado el destino de los azzurri nació un resultado contrario, con Reina que como espectadora se vio obligada a intentar parar un penalti que inicialmente se le escapó al árbitro Di Bello pero no en el ojo del VAR. Insigne de 11 metros castigó al excompañero trayendo a los siete minutos. El conjunto biancoceleste aturdido por el golpe inicial ni siquiera tuvo tiempo de recuperarse que en el minuto catorce el Napoli dobló con un gol de Politano.
El ex Inter ha creado una hermosa red de gran mano de obra que le da al Napoli una ventaja importante. Después de la doble ducha fría, los oponentes intentaron encontrarse y usar su velocidad para poner en dificultad a los azzurri, pero en Diego Amando Maradona solo estaba el Napoli en el campo.
Immobile e i suoi compagni non sono riusciti a trovare la quadratura giusta per poter incidere e tentare il colpaccio, dovendosi accontentare di tentare di chiudere ogni spazio per evitare la goleada azzurra. Gattuso, che questa sera ha puntato su Bakayoko al posto dello squalificato Demme, può dunque dirsi soddisfatto della propria squadra, in grado di essere quanto mai cinica sotto porta. C'è da dire però che la Lazio, nonostante non sia riuscita a mettere in campo il proprio gioco, è stata anche in alcuni casi sfortunata, trovando un clamoroso palo con Correa e Meret pronto e reattivo in una serie di circostanze.
Nel secondo tempo il Napoli ha messo in campo la stessa sinfonia della prima parte e sulle note di un inno al bel calcio hanno archiviato la pratica Lazio prima con un gol di Insigne e poi con una meravigliosa perla di un ritrovato Ciro Mertens che, gettando la palla nell'angolino, ha scacciato via ogni pensiero negativo. Soddisfatto e a pancia piena il Napoli si è lasciato però andare nell'ultima parte di gara concedendo spazio e libertà al bomber biancoceleste che anche questa sera ha messo il suo marchio sul match. Nella serata del Maradona il Ciro laziale ha risposto a quello belga, siglando il gol della bandiera di una Lazio spenta e irriconoscibile.
A sedici minuti dalla fine la squadra di Inzaghi con un colpo di Milinkovic-Savic ha cercato di rientrare in partita, siglando il 4 a 2 e accendendo gli animi in campo. Il Napoli ha così tentato di stringersi e provare a ripartire in contropiede, affidandosi ad Osimhen, entrato al posto di Mertens che all'ottantesimo ha messo la sua firma su un match ormai chiuso. Il nigeriano partito dalla panchina su assist di Lozano ha centrato la sua sesta rete con la maglia del Napoli, mettendo in cassaforte i tre punti.
Dopo lo spavento per una possibile rimonta laziale, gli azzurri tirano un sospiro di sollievo al triplice fischio finale, portando a casa uno scontro diretto davvero fondamentale per la corsa Champions. Con l'ostacolo Lazio superato, ora i partenopei hanno sulla carta un calendario alquanto abbordabile per il quale la parola d'ordine resta la continuità.
Fuente: https://www.goldelnapoli.it/spettacolo-azzurro-al-maradona-lanalisi-di-napoli-lazio/